Guardia medica. Lorenzin: Se serve cambieremo atto indirizzo
La riforma della guardia medica. Lorenzin alla Camera: “Pronta a valutare modifiche all’Atto di indirizzo se i dati evidenzieranno disfunzioni”
Il Ministro durante il Question time alla Camera conferma come siano in corso verifiche sull’Atto d’indirizzo per il rinnovo della convenzione dei medici di famiglia. “Con i dati mi riservo di esercitare le mie prerogative chiedendo quelle modifiche dell’atto d’indirizzo che si rendessero necessarie affinché siano garantiti a tutti i cittadini i servizi di assistenza dalle 24 alle 8 e durante il weekend”.
18 MAG - “L’Italia è lunga e stretta e ci sono realtà montane e con piccoli presidi territoriali che hanno necessità di una copertura. E quindi noi ci rendiamo conto che possa essere necessario ampliare la continuità assistenziale anche nella fascia oraria dalle ore 24 alle 8 dove a livello nazionale si registra il più basso numero di chiamate. Al fine di verificare questo aspetto e di verificare questo Atto d’indirizzo non trovi delle discrepanze a livello territoriale ho chiesto ai miei uffici di approfondire i temi della garanzia della continuità assistenziale nelle ore notturne e nei fine settimana, soprattutto in riferimento a quelle zone di territorio che si trovano più lontane dai pronto soccorso”. Così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante il Question time oggi alla Camera rispondendo ad un’interrogazione dei deputati del PD in merito al nuovo Atto d’indirizzo per il rinnovo delle convenzioni di medici di famiglia e pediatri in cui c’è una forte polemica sul servizio H16.
“Il tema può destare preoccupazione alla vigilia di un importante rinnovo della convenzione attesa da anni e che sarà importantissima per la riorganizzazione della medicina del territorio – ha detto Lorenzin in Aula - . Questo rinnovo di convenzione non determinerà il venir meno di alcuna prestazione assistenziale ma al contrario il potenziamento della presenza medica e una maggiore fruibilità del servizio nell’arco della giornata che va dalle ore 8.00 alle 24.00”.
“La proposta di Atto d’indirizzo – ha ricordato Lorenzin – è stata formulata con l’accordo della Fimmg ed approvata dal Comitato di settore prevede che i medici di medicina generale con i colleghi della continuità assistenziale (guardia medica) opereranno per tutti i giorni della settimana e per l’intero arco della giornata coordinandosi con le reti ospedaliere e territoriali di emergenza-urgenza che potranno così riorganizzarsi al fine di corrispondere efficacemente all’incremento della domanda di assistenza che si registrerà dalle ore 24 alle ore 8. La riforma si traduce in un’integrale riorganizzazione del modello organizzativo della medicina generale per renderlo più efficiente ed efficace mantenendo il servizio di guardia medica dalle 20 alle 24, orari in cui si registra il maggior numero di chiamate notturne”.
Infine il Ministro ha precisato che “all’esito di questi approfondimenti. E quindi con i dati, mi riservo di esercitare le mie prerogative chiedendo quelle modifiche dell’atto d’indirizzo che si rendessero necessarie affinché siano garantiti a tutti i cittadini i servizi di assistenza dalle 24 alle 8 e durante il weekend”.
18 maggio 2016
Fonte: quotidianosanità.it